Limiti di funzioni di due variabili

Sia w = f(x,y), indicata anche con w = f(p), una funzione di due variabili definita  in un dominio D di R^2 e sia $\displaystyle \left ( x_{0},y_{0} \right )$  un punto di accumulazione per l’insieme D.

Si dice che la funzione f(x,y) ha per limite il numero L quando (x , y) tende a $\displaystyle \left ( x_{0},y_{0} \right )$  se è vera la seguente proprietà:

$\displaystyle \forall \epsilon >0\, \, \exists\, I_{(x_{0},y_{0})}\, \, tale\, \, che\, \, \forall x\in (I-\left \{ (x_{0},y_{0}) \right \})\cap D\, \, \, \, \, \, \left | f(x,y)-L \right |<\epsilon$

e scrive $\displaystyle \lim_{\begin{matrix} x\rightarrow x_{0} & \\ y\rightarrow y_{0} & \end{matrix}}f(x,y)=L$.

Indicando con f(P) la funzione f(x,y) e con $\displaystyle P=\left ( x,y\right )$ e con $\displaystyle P_{0}=\left ( x_{0},y_{0} \right )$ la definizione si può scrivere anche nel seguente modo:

$\displaystyle \forall \epsilon >0\, \, \exists \, I \, di\, \, P_{0}\,\, tale \, \, che\, \, \forall x\in \left ( I-\left \{ P_{0} \right \} \right )\cap D \, \, \, \, \, \left | f(P)-L) \right |<\epsilon$

e si scrive $\displaystyle \lim_{P\rightarrow P_{0}}f(P)=L$