Non sei portato per la matematica

Non sei portato per la matematica? Così ti ha detto il prof. delle Scuole Medie o del Liceo?
Ti hanno convinto che è meglio fare l’artista o l’avvocato?
Quante volte ti sei detto “non ci capisco niente con i numeri”, oppure “sono negato in matematica”?
Ebbene, è ora che ti ribelli e che incominci a rispondere colpo su colpo a questa discriminazione.
Ti posso assicurare che erano loro, i tuoi professori, a non essere portati per l’insegnamento della matematica.
Ma da grandi attori, preferivano scaricare le colpe su di Te.
La cosa più grave è che alla fine ti hanno convinto. Ti hanno profondamente convinto di essere negato in matematica. Ti hanno convinto di non poter capire niente che riguardi numeri, equazioni, funzioni… ecc.
Ribellati, è un tuo diritto. E’ un tuo diritto e dovere imparare la matematica. Combatti per la tua “libertà”.
Pensa, perché mai la Natura avrebbe dovuto negarti questa capacità fondamentale dell’essere umano? Sarebbe stato come negarti di vedere, di mangiare, di pensare, di scopare… (molto meglio quest’ultimo verbo? E bravo… ti capisco e son d’accordo!)
Io non ho mai incontrato una persona che non riuscisse ad imparare la matematica insegnata nelle scuole o all’università. Ho incontrato moltissimi che lo credevano. Ne erano profondamente convinti, così convinti da rifiutare qualsiasi argomento inerente alla matematica. Formavano un muro. Punto.
In realtà, avevano paura di fare una brutta figura su argomenti che si dovrebbero conoscere fin dalle Elementari.
In fondo, li capisco. Cosa penseresti di  un avvocato che non sapesse fare una divisione a 3 cifre, o di un professore di letteratura inglese che non sapesse trasformare 10 km in metri, di un commerciante che non riuscisse a fare lo scorporo dell’Iva?
Il muro di cui parlavo è formato dai questi “mattoni”. Loro lo sanno bene, anzi benissimo. Creano il muro proprio per non ammettere la loro ignoranza e la loro confusione. Si giustificano con se stessi,  e con gli altri, dicendo “non sono portato, me lo diceva pure il professore del Liceo” . Tirano un sospiro di sollievo e pensano ad altro.
Ribellati. Alzati e cammina. Non accettare questa schiavitù.
Sei un essere normale, dunque puoi imparare i rudimenti della matematica.
Tutto dipende da come ti spiegano i concetti basilari e dal tuo impegno profuso nell’imparare la matematica.
Di certo non crederai che puoi imparare senza far niente, quasi per opra dello Spirito Santo.
Il tuo impegno è fondamentale al pari delle spiegazioni che ricevi a scuola.
I tempi d’apprendimento possono essere diversi da persona a persona, ma di sicuro questo non ti scandalizza. Ci sono persone a cui le spiegazioni non servono, imparano da soli, ci sono persone che capiscono alla prima spiegazione e ci sono anche coloro che hanno un tempo d’apprendimento  più lungo.
Pensa al tempo che hai dedicato per imparare a giocare a bigliardino, a scacchi, a tennis, alla playstation… ecc.

Tratto dal mio libro “Aforismi e riflessioni