Arrendetevi signori religiosi. Partendo dal Big Bang avvenuto circa 13 miliardi di anni fa e tenendo conto che la luce percorre oltre 9000 miliardi di chilometri in un anno si può dedurre che l’universo è almeno grande 9000 miliardi di km moltiplicato per 13 miliardi di anni, circa 117 miliardi di miliardi di km. Ma questo conto è molto approssimativo e sicuramente l’universo è più grande. Riuscite signori religiosi a capire che se ponete il vostro Dio oltre l’universo le vostre preghiere arriveranno a Lui in miliardi di anni, ovvero quando il nostro sistema Solare sarà esploso e distrutto? Allora dovete inventare anche l’esistenza della comunicazione istantanea in uscita ( voi verso Lui ) e in ritorno ( Lui verso voi). E vi pare poco? Praticamente state dicendo che Einstein vi fa un baffo e così 1000 anni almeno di Scienza. E non eravate voi gli umili? Arrendetevi, per dichiarare di credere dovete dichiarare prima di essere il più grande scienziato mai esistito e che mai esisterà, e forse, non tutti ovviamente, non sapete fare nemmeno l’estrazione della radice quadrata senza calcolatrice, si impara in seconda media, e ciò nonostante volete ragionare, e pretendere di aver ragione, sui massimi sistemi con un semplice click: io credo. Credi in cosa? Tu non lo sai in cosa credi, fai il copia incolla di quello che ti viene detto da bambino e per non accettare di sentirti stupido continui ad insistere contro ogni logica umana.
Be Dean: Il problema di fondo è che i fedeli alle religioni monoteiste, in quanto ortodossi come dovrebbero essere, sono “terrapiattisti” tout-court. Il che spiega perché sono convinti che le loro preghiere, invocazioni, suppliche e richieste siano pressoché istantanee nella ricezione. E poi , sai com’è, la fisica da studiare è molto più impegnativa (anche se incommensurabilmente più educativa e affascinante) del catechismo.
IO: Ma quando postulano la trasmissione istantanea stanno facendo gli scienziati e sono fuori dalla questione di fede. Se ammetti la trasmissione istantanea stai nella Scienza e dunque o provano quel che dicono o stanno fuori. E dovete aggiungere ancora tante cose: è ovunque senza peso, è penetrabile senza rompersi, non vieta o interferisce con i nostri spostamenti con quelli delle stelle dei pianeti e delle galassie. Onestamente ancora vi state dichiarando dei grandi fisici sperimentali avendo scoperto un simile soggetto, quando di Dio non si può sapere niente. Molto strano il religioso! Se poi Dio sta in ogni luogo allora sta pure in voi stessi e ogni vostro neurone o cellula è occupata da Dio. Dunque ognuno di Voi religiosi è Dio. Quindi ancora una volta non ha senso pregare perché sta pregando Dio e dunque sa già tutto.
