I tiri di sponda in difesa e in attacco

L’arma più forte a disposizione dei giocatori è il tiro di sponda, in attacco e in difesa.
Il tiro di sponda è quasi sempre imparabile a causa della disposizione stessa degli omini sulle stecche e naturalmente anche grazie al gioco attento dei giocatori.
In linea di principio si può tirare di sponda da qualsiasi posizione e con qualsiasi giocatore (stecca), però alcune posizioni sono più convenienti di altre. La mediana, ad esempio, dispone di un fortissimo tiro d’attacco di sponda. Lo stesso dicasi per il centrale dell’attacco. Addirittura il portiere (omino) può attaccare di sponda, ma si vede raramente questo tipo di tiro.
Chiaramente il difensore è il principe del tiro di sponda, ma negli ultimi anni anche l’attaccante esegue tiri di sponda quasi sempre imparabili.

Ma dove bisogna colpire la sponda?
Si può colpire la sponda sinistra o destra, ma tenendo conto delle posizioni dei giocatori avversari e in special modo dei giocatori della difesa. La potenza nel tiro di sponda è importante, poiché permette alla palla di avere più velocità e più energia e conseguentemente crea più difficoltà al difensore che la deve intercettare.
Si può eseguire un tiro sulla sponda sinistra con il terzino sinistra e per simmetria con quello di destra con la sponda destra. In alcuni casi si può eseguire un tiro con il terzino destro e la sponda sinistra o viceversa.
Un ottimo tiro di sponda eseguito sul lato sinistro si può ottenere colpendo la palla nell’area piccola con un colpo di striscio che farà rimbalzare la palla sulla sponda ovest più o meno all’altezza della mediana del compagno, o meglio tra la mediana amica e l’attacco nemico. Dopo il rimbalzo la palla prenderà la direzione del palo sinistro della porta avversaria, non coperto dal portiere. E’ da notare che la palla passerà attraverso il primo e secondo giocatore di sinistra della mediana avversaria. Pertanto, se l’attaccante tenderà a posizionare la propria mediana in modo da coprire la traiettoria della palla converrà cambiare tiro.
Esiste un tiro di sponda destra con il terzino destro eseguito colpendo la palla prima che entra nell’area piccola e che dopo il rimbalzo sulla sponda all’altezza dell’attacco avversario tende a prendere la direzione del palo destro. Questo tiro non porta in genere al gol, ma nei casi in cui il difensore avversario tiene una posizione scorretta può essere molto efficace.
Il tiro di sponda eseguito con il terzino sinistro sulla sponda destra può essere molto efficace colpendo la palla a “mezza palla” e facendo rimbalzare sulla sponda destra all’altezza dell’attacco del proprio compagno. Dopo il rimbalzo la palla prenderà la direzione del palo destro non coperto dal portiere. Tutti i colpi descritti hanno un proprio simmetrico, nel senso che si può eseguire sia da destra che da sinistra. (continua)