Fede scienza e tautologie

[Una tautologia! ] Quando il potere religioso era fortissimo si sosteneva che la Scienza non poteva trovare verità fuori da quelle di Fede, ora, con il potere ridotto, si desidera che la Fede e la Scienza debbano necessariamente arrivare alle stesse verità. La motivazione non c’è e dunque bisogna introdurre ancora la Fede. Intanto ci si espande… e si inglobano presunti alieni e altri mondi nella creazione, ovviamente in più giorni, visto il nostro in 7 giorni. Effettivamente è un progetto grandioso e di semplificazione, anche di potere, più politico che religioso, tutto sotto lo scettro di un mio Dio! Più semplicemente gli umani, e forse gli alieni, hanno la necessità di rappresentarsi il mondo nel migliore dei modi possibili e dunque hanno necessità di un accordo tra tutti e di un sistema di rappresentazione che tenga conto di ciò che accade ogni giorno, della stabilità del sistema, e di una coerenza globale fino a prove contrarie. Evidentemente tutto ciò non può darlo nessuna religione, dunque cercano, i religiosi, di incamerare la Scienza come circuito naturale nell’ambito della Fede, per poi limitarla negandole una vita propria. Il Mondo è cambiato e la Scienza ha ridotto sempre più il campo della Fede, relegandola ad un desiderio personale e privato, ma con nessuna valenza universale. Il modo di procedere del religioso sembra un po’ quello del fanciullo, ove invece di accettare la dicotomia tra Scienza e Fede, vuole a tutti i costi incorporare la Scienza: se non ti posso “uccidere” ti incorporo. Forse è anche una esigenza reale e di applicazione delle proprie verità: se non accetto la Scienza perché poi vado da un medico? Dunque accetto la Scienza, modificandola e parafrasandola ai miei scopi. Sembra un progetto assurdo e che resta in piedi solo per il potere che ancora esercitano le religioni. Nei prossimi cento anni, alcune religioni saranno ridotte a delle semplici rappresentazioni personali del mondo, coscienti di ciò alcuni sistemi spingono sempre più sulla politica. Ma alla fine capitoleranno, non potendo reggere contro un sistema di verità relative e modificabili man mano che se ne presenta la necessità. Il religioso deve solo sperare di veder saltare fuori spiriti e diavoletti per poter mantenere delle verità assolute introdotte da qualcuno e accettate per “copia incolla”, perché la Fede religiosa non esiste, trattandosi di un “Copia incolla” da qualche autore precedente, cosa accettata per mille motivi: politica, voglia di semplificazione, sentimento di appartenenza, virus, imposizione, ecc. Il religioso del nuovo Millennio fa bene ad interrogarsi ma deve riflettere sia sui danni fatti dalla propria religione sia sulle nuove conclusioni filosofiche e scientifiche, rimanere attaccati a idee vecchie di migliaia di anni, senza prove né storiche né scientifiche, fanno sì che riduca il mondo e l’Universo ad un sé stesso, una sorta di solipsismo assurdo e senza utilità. La negazione del tutto per l’affermazione del proprio Ego! [ Non credo, dunque sono.]